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Il materasso giusto: come sceglierlo?

Risulta ormai risaputo che lo status del materasso può generare delle conseguenze negative sul nostro corpo, sulla nostra salute e in generale sul nostro modo di ritrovare il benessere nel riposare in modo consono e secondo le nostre necessità. In tal senso oggi vogliamo trattare di una tematica che ci sta estremamente a cuore: come scegliere il materasso più adatto a noi, alla nostra corporatura, al nostro peso? Come muoversi in modo ottimale per tutelare se stessi? (Dei segnali che il nostro corpo ci manda per allarmarci e metterci in guardia su quanto sia importante liberarsi del nostro materasso ormai consunto ne parleremo in una seconda occasione…).

 

Ci sono degli elementi imprescindibili e collegati indissolubilmente ad aggettivi quali “comodo, morbido, resistente…”, delle percezioni che rimandano inevitabilmente a questa concezione, tra questi elementi è presente sicuramente il fattore legato al materasso che deve essere ERGONOMICO, non si tratta solo di sostenere la persona che si stende sopra ma deve consentire alla nostra colonna vertebrale di adattarsi perfettamente seguendo la curvatura fisica concreta così da minimizzare il più possibile la pressione di appoggio in determinati punti delle articolazioni, lo scopo è farci provare una sensazione di leggerezza in quanto scegliendo un materasso troppo rigido si rischierebbe di arrivare a sollecitare eccessivamente le parti interessate, qualora invece si trattasse di un materasso troppo morbido, si genererà un dislivello nella parte centrale del materasso stesso, apporterà una forma convessa che causerà uno sprofondamento consequenziale anche al nostro corpo, un’incurvatura della nostra colonna e un mal di schiena apparentemente inspiegabile nonché spesso sottovalutato.

Per aiutarti nella scelta, abbiamo deciso di stilare una sorta di guida con la speranza che possa essere il più chiara e trasparente possibile. I modelli di materasso che conosciamo, oggigiorno, garantiscono una postura corretta in modo del tutto naturale, come? Prima di arrivare ad asserire ciò, analizziamo al meglio le varie opzioni che oggigiorno il nostro marchio ci presenta: si parla di materassi con molle insacchettate, in memory foam, in lattice naturale oppure ibridi. 

I MATERASSI A MOLLE INSACCHETTATE

Abbiamo constatato che i materassi a molle sono tra i più quotati nell’acquisto, sarà anche per l’aggiunta delle molle elicoidali all’interno del materasso stesso: esse riescono a produrre un sostanziale sostenimento del nostro peso e ci crediamo fermamente, se pensiamo infatti che la stessa tipologia di molle, o meglio la stessa forma, viene inserita negli ingranaggi delle automobili per monitorare il peso e per ammortizzare eventuali sollecitazioni stradali dovute al fondo stradale. Nei modelli a molle insacchettate, ogni molla tra l’altro è a se stante, questo determina un certo equilibrio basale, un’omogeneità calibrata di collocamento delle molle. Non parliamo solo di comodità, il risvolto è anche meramente materiale e sancisce al materasso una maggiore durata: questa sistemazione infatti consente di evitare che si buchi il materasso.

I MATERASSI IN MEMORY FOAM

Un concetto molto importante da affrontare prima di comunicare le caratteristiche positive dei materassi in memory foam è la densità da tenere in considerazione. Con la densità si è soliti riferirci al rapporto tra peso e volume della schiuma viscoelastica. La schiuma viscoelastica è stata progettata specificatamente per abolire ogni tipo di punto di pressione, così da adattarsi meglio al corpo di chi dorme grazie alle sue proprietà, risulta quindi molto flessibile questi valori sono ben dettati con precisione e in modo minuzioso dai produttori, che effettuano dei test appositi. Un prodotto a bassa densità investe poco memory foam, mentre un materasso ad alta densità impiega una notevole percentuale di schiuma viscoelastica e questo va a cambiare la rigidità della base su cui ci adagiamo e anche le proprietà termosensibili del memory foam. Tutto ciò modifica sia la rigidità del supporto che la proprietà termosensibile del memory foam. La schiuma poliuretanica associata ad altre sostanze riescono a modellarsi in base alla temperatura corporea: questo è uno dei motivi per il quale il materasso in memory foam è anche molto gettonato.

I MATERASSI IN LATTICE

I materassi in lattice sono molto simili ai materassi in memory foam in termini di consistenza, con la differenza che sono naturali per via del materiale investito: il lattice, materiale che, proprio per via della sua naturalezza, tende a subire gli effetti negativi dell’umidità. Il lattice naturale è una sostanza che viene estrapolata dall’Havea Brasiliensis e dall’Havea Guianensis, si ricava attraverso l’incisione del tronco di questi alberi, quello sintetico viene riprodotto chimicamente cercando di avvicinarsi il più possibile alle caratteristiche del lattice naturale.

IL MATERASSO IBRIDO

Qual è il miglior materasso in commercio? La risposta è a tal punto soggettiva da spingerci a fare un passo indietro a tal proposito, ad ogni modo un’ottimizzazione di tutte le caratteristiche espressamente elencate fino adesso sarebbe un compromesso a cui si auspica sempre di più con il passare del tempo, verso la creazione di un materasso “ibrido”. Cosa intendiamo con tale terminologia? Solitamente i materassi ibridi possiedono vari strati, come per esempio memory foam e memory gel, in grado di far raggiungere un elevato livello di compensazione, producendo un materasso realmente ergonomico, in senso lato ideale.

Cosa ne pensi di questo articolo? Il Centro Permaflex Calabria spera possa esserti stato d’aiuto…

Inoltre, quale materasso saresti propenso/a a scegliere? Faccelo sapere lasciando un commento, se ti và! 

A presto!